“Un italiano, nello specifico un esponente di Futura, sogna che anche
nel nostro Paese qualcuno pronunci il “mea culpa” che la Cancelliera
Angela Merkel ha espresso in Germania: dopo un anno di fallimenti, di
frustrazioni, di promesse non mantenute il primo che dicesse “scusate ho
sbagliato, facciamo marcia indietro, riapriamo” avrebbe vinto le
elezioni”.
A sostenerlo è il candidato sindaco di Trieste del Movimento
Futura, Franco Bandelli, che aggiunge: “Ma non dovrebbe farlo solo per
vincere la tornata elettorale, bensì per la convinzione che tutta questa
è una follia. Sarebbe un gesto unico, così come unico nella storia
democratica europea è stato quello di una leader come la Merkel”.
“Piuttosto che fare questo – prosegue Bandelli -, temo però che in
Italia il ministro della Salute di turno sarebbe disposto a qualsiasi
cosa, addossando magari la colpa al suo vicino di banco nel Consiglio
dei ministri. Quella di Angela Merkel è stata una lezione di vita che
molti politici italiani dovrebbero imparare. Penso a tutto quello che i
nostri leader politici hanno detto sulla Merkel: avercene di Merkel in
Italia in questo momento. Forse allora sì che l’Italia potrebbe
ripartire, come sta già apprestandosi a fare la Germania, che tornerà
presto a ricoprire il ruolo di locomotiva d’Europa e ci mangerà la
merenda”. “Spero che questo gesto altamente significativo – conclude
l’esponente del Movimento Futura – possa risvegliare qualche coscienza:
non mi riferisco a Mario Draghi, nel quale ripongo ancora la massima
fiducia in quanto appena insediato, ma proprio per questo, di fronte a
una gestione della pandemia finora da suicidio economico, nella sua
veste di esperto economista mi auguro ascolti questo grido di dolore e
dica: “abbiamo sbagliato, basta, riapriamo questo Paese”.